Le parole di Oliviero Toscani sono per noi genovesi una pugnalata al cuore. Non tanto perché gesto improvviso, alla fine il “rinomato fotografo” è della pasta dei suoi padroni, quanto per la totale mancanza d’empatia per la tragedia che ha colpito la nostra città. Per loro il crollo del Ponte Morandi è stato un grattacapo legale, una perdita economica, non già un tremendo fatto per il quale scusarsi ed accettare un giusto castigo. Per loro i soldi valgono più della vita umana. Da oggi ci impegneremo ancor più nella battaglia contro questi capitalisti macellai, perché non possono restare impuniti.
Movimento ’48, sezione “Giuseppe Mazzini”.