M-48 sostiene la lotta dei prigionieri politici repubblicani impegnati in uno sciopero della fame a seguito dell’arresto nel corso di una retata portata avanti dalla polizia del regno unito. Vittime della violenza imperialista della corona britannica sono il Dr. Hijjawi Bassalat, 62enne importante leader della comunità palestinese in Scozia e nove militanti della New IRA, accusati di terrorismo in quanto secondo le fonti del regime sarebbero stati in procinto di procurarsi armi dal Medio Oriente usando il Dr. Bassalat come tramite.

Deportati nel carcere di Maghaberry, in balia di condizione igenice e sanitarie precarie, con attorno numerosi casi di covid-19 ignorati dalle autorità della prigione, i rivoluzionari hanno iniziato uno sciopero della fame, che si è rapidamente esteso in diverse sezioni del carcere, fino a valicarne le mura per espandersi alle prigioni di Portlaoise, che si trova nella Repubblica d’Irlanda, e nel carcere femminile di Hydebank Wood, a sud di Belfast.

La lotta dei patrioti irlandesi e di tutti i popoli delle isole britanniche per l’indipendenza, il socialismo e la democrazia è giusta e sacrosanta, e merita il supporto di ogni sincero rivoluzionario. La violenza del popolo in lotta è poca cosa in confronto a quella del sistema che lo tiene in catene. Oppresso ed oppressore non sono sullo stesso piano: in uno risiede la ragione, nell’altro il torto.

Che tutti i combattenti per la libertà possano vincere la crudele struttura repressiva della monarchia britannica.

VICTORY TO THE HUNGER STRIKERS!