M48 vuole comunicare la massima solidarietà possibile non solo al movimento NO TAV nella sua interezza, ma in particolare alla militante vigliaccamente e ferocemente colpita dall’apparato militare borghese, con le conseguenze che tutti abbiamo potuto osservare e che a Lei tocca, purtroppo, subire.

Non possiamo che  rigettare la violenza che la politica concede di usare alle forze di polizia nel tentativo di imporre con armi e tattiche da guerra – ormai da quasi vent’anni – la costruzione di un’opera tanto mastodontica quanto ormai inutile e datata, superata dalla stessa storia..

Vogliamo ringraziare tutte le attiviste, gli attivisti, le compagne ed i compagni del movimento NO TAV per l’eroica resistenza con la quale vigilano sulla Val di Susa e per la continua opera di lotta ed informazione che ha permesso di rallentare fino a quasi a fermarla un’opera iconica di un regime non solo economico ma sociale che noi, con loro, rigettiamo.

A loro va tutto il supporto delle compagne e dei compagni di M48.