Di M-48 Lombardia

La mattina del 24 giugno alle 6 e 30 numerosi blindati delle forze dell’ordine hanno sgomberato lo spazio abitativo e sociale di via Iglesias a Milano. È stato bloccato tutto il quartiere chiudendo tutte le strade adiacenti allo spazio impedendo persino alle numerose persone solidali del quartiere di raggiungere lo spazio grazie all’ ausilio di un dispiegamento di forze sproporzionato per 50 persone di cui 20 bambini! Milano, sempre più punta di diamante del liberismo, punta ad essere città vetrina per olimpiadi ed altri eventi e sempre più lontana dai lavoratori e ceti popolari. Una città che conta 80000 alloggi sfitti e tanti edifici lasciati al degrado, piuttosto che recuperati per scopi sociali o produttivi.
Ancora una volta si preferisce far pagare le contraddizioni del sistema capitalista a persone che si arrangiavano con lavori malpagati e spesso in nero. Sui bambini che frequentavano regolarmente le scuole del quartiere Gorla. Al sistema capitalista importa solo del profitto piuttosto che trovare soluzioni ai problemi che egli stesso produce. Sgombera senza trovare soluzioni abitative alternative una intera comunità integrata nel territorio, nonostante il propagandato blocco degli sfratti in una città che ha visto aumentare sensibilmente disoccupati e poveri complice anche la politica da “grande reset” adottata per la dichiarata pandemia . A rimetterci quindi troviamo comunità di famiglie e lavoratori che fanno parte del tessuto produttivo di questa città. Ma non è la prima e temiamo nemmeno l’ultima volta che accade. M48 si batte per il diritto ad una vita dignitosa, ove la casa sia un diritto umano fondamentale e riconosciuto, piuttosto che oggetto di speculazione di banche e imprese costruttrici. Questi diritti umani basilari si ottengono con in sistema economico di stampo socialista. Massima solidarietà con la comunità di via Iglesias di Milano.