Si è appena conclusa la grande manifestazione contro il green pass a Busto Arsizio, che ha visto oltre 300 persone protestare contro la deriva fascistoide del sistema liberale vigente, quando una coppia che aveva appena finito di manifestare, allontanandosi dal centro per tornare a casa, viene circondata da quattro agenti in borghese. Stando a quanto raccontano, gli agenti si sono avvicinati a loro, tra l’altro senza mascherina (a dimostrare ancora di più l’ipocrisia e la falsità di fondo della narrazione liberale, nel quale se a una manifestazione non hai la mascherina alzata sei un “novax” mentre se a farlo è un servo di questo sistema non c’è alcun problema), e chiedono loro dei documenti senza alcuna ragione, e alla richiesta di un motivo non viene data nessuna risposta; visto che non li lasciavano andare via la moglie comincia a registrare per far vedere cosa stava succedendo.

Nel video si possono vedere gli agenti che trattengono i due cittadini, quando lei afferma di non avere i documenti con sé un agente le dice di avvicinarsi alla loro macchina e di aspettare. Dopo pochi secondi si vedono alcune macchine di civili passare e non appena queste si sono allontanate uno degli agenti della Digos si avvicina, inizia a strattonarle le mani e le strappa violentemente il telefono di mano facendolo cadere a terra.

Queste scene dimostrano pienamente come il sistema capitalistico stia prendendo sempre più una deriva fascistoide a causa della sempre più forte crisi sociale, economica e politica presente, e non può minimamente tollerare alcun tipo di dissenso, il quale viene categoricamente represso.

Condanniamo fortemente questo atto ed esprimiamo la nostra massima solidarietà alla coppia che ha subito la violenza e la ferocia di questo sistema malato.