Testi

Questa intervista fatta dal sociologo Yvan Le Bot al subcomandante Marcos, il maggiore Moisés e il comandante Tacho, dopo appena 3 anni dall’irruzione del 1994, vuole metter luce su Il Sogno zapatista, cioè l’ideale per cui lotta l’EZLN. A lungo l’esercito zapatista di liberazione nazionale è stato visto con un certo alone di mistero, specialmente per coloro che non sono dell’America latina. Ogni socialista non può che nutrire rispetto per i ribelli maya della regione messicana del Chiapas, ma guai ad idealizzare troppo l’EZLN: dall’intervista non si può non percepire l’incoerenza ideologica dei suoi vertici (che non vogliono definirsi tali).

Collana Sovversivi
Introduzione critica in prossima uscita
246 pagine effettive